Comune di Manche, in Normandia, Isigny-le-Buat si svolge a una trentina di chilometri da Mont-Saint-Michel, non lontano da Marcilly e Saint-Ovin.
Se il suo territorio è antico e popolato da molti secoli, la cittadina è nata davvero alla fine degli anni '60 dalla fusione di Isigny e Buat. Dinamica e ricca di fascino, oggi svela ai suoi visitatori un imponente patrimonio religioso che testimonia un passato eccezionale e una ricchezza importante.
Nel cuore della natura, la cittadina di La Manche offre anche un ambiente perfetto per soggiorni lontano dal caos e dalla frenesia della città, alla scoperta delle più belle meraviglie della Normandia.
Passeggiando nel cuore di Isigny-le-Buat, potrai ammirare l'incredibile patrimonio religioso della città, scoprendo in particolare la cappella di Notre-Dame-de-la-Miséricorde-et-du-Rosaire del XVI secolo nota per il suo mostra di statue di arte sacra, la chiesa di Saint-Martin-d'Isigny, la chiesa di Saint-Jean-du-Buat del XVII secolo, la chiesa di Saint-Pierre de Naftel e la sua croce di pietra del XV secolo, la chiesa di Saint -Martin de Chalandrey del XVIII secolo o la chiesa di Notre-Dame de Montigny con la sua croce processionale classificata come monumento storico.
Ex chiesa del priorato di Biards, la chiesa di Saint-Martin merita una sosta, rivelando una magnifica architettura del XVI secolo oggi classificata come monumento storico. I visitatori possono in particolare ammirare un campanile a due piani in pietra granitica e un tetto a due falde classificato come monumento storico. L'interno svela anche un affresco dell'Annunciazione realizzato negli anni '50 dall'allora sacerdote di Biards, André Lecoutey.
Ma Isigny-le-Buat è anche un bellissimo patrimonio civile, a cominciare dal castello di La Mancellière, una residenza del XVII secolo costruita sui resti di un edificio più antico. Poco distante si può vedere anche una cappella con un grazioso campanile in perfetto stato di conservazione.
Da non perdere per ammirare gli esterni del maniero della Faverie del XIX secolo, il logis de Montgothier del XVIII secolo che beneficia di un'iscrizione nell'inventario supplementare dei monumenti storici, il castello del Bois-Tyrel o la casa di Isigny.
Per goderti il sole, dirigiti verso le dighe di Vezins e La Roche-Qui-Boit, dove è stato allestito un centro ricreativo che offre popolari punti di pesca sul ghiaccio.
Concerti e fuochi d'artificio vengono organizzati a giugno in occasione della Fête de la Musique.
Il festival comunale propone le sue attività ogni ultimo fine settimana di giugno con la sua corsa ciclistica per anziani e il suo pasto.