Saint-Vincent-de-Barrès è un comune nel dipartimento dell'Ardèche, nella regione Auvergne-Rhône-Alpes, 17 km a nord-ovest di Montélimar.
Il suo territorio di 19 km² attraversato dal corso del Rieutord va da 153 a 560 m di altitudine. È costituito dalla pianura di Barrès dominata dal villaggio, su uno sperone, e dalle colline di Barry e Andance.
Se la pianura fertile è coltivata, la collina di Andance è sfruttata per la sua ricchezza di diatomite, una roccia calcarea utilizzata in particolare nell'industria farmaceutica.
Tuttavia, le foreste coprono la maggior parte della località (50% dell'area).
In un sito già occupato da una villa romana nell'Antichità, il borgo si presenta attorno ad un castello feudale fondato sulla sommità del Barry poi intorno ad un secondo, del XIII secolo, che divenne sede di una baronia occupante un territorio strategico tra il regno di Francia e il Sacro Impero Germanico. Il borgo si sviluppa all'interno dei bastioni, ai piedi del castello.
Molto segnata dalle guerre di religione (i protestanti resisteranno come in tutta la regione fino al primo terzo del XVII secolo), la città ha conservato il suo fascino dell'epoca (torri, vicoli, passaggi coperti). Questo gli è ora valso l'etichetta di "Villaggio di carattere" all'interno del "Pays d'Art et d'histoire du Vivarais Méridional". Ci fermeremo con piacere a Saint-Vincent-de-Barrès (850 abitanti) prima di fare un'escursione nella campagna e nei boschi circostanti.
Il piccolo paese, arroccato su uno sperone di origine vulcanica, ha conservato il suo carattere e quindi tutto il suo fascino ereditato dal Medioevo. All'ombra degli elementi dei bastioni e delle imponenti torri dell'antico castello feudale, notiamo che nell'antico cortile della rocca sono oggi ospitati il municipio e un presidio sanitario. Le strette vie acciottolate ei camminamenti coperti invitano a passeggiare in questi luoghi che costituiscono il principale patrimonio del paese... oltre che uno splendido belvedere sulla pianura e sui massicci limitrofi.
Da vedere anche la chiesa di Saint-Vincent ricostruita nel 1687 (il precedente edificio romanico non è sopravvissuto alle guerre di religione), una fontana, le porte del centro storico appena rimaneggiate, vecchie botteghe o officine oggi occupate da un certo numero di artigiani.
Per quanto riguarda le abitazioni stesse, osserviamo per quelle di epoca medievale i loro spessi muri, i terrazzi coperti, i piani terra che anticamente ospitavano stalle, ampie scale... Si sono conservate anche alcune case borghesi del XVIII secolo, a volte con bellissimi soffitti francesi all'interno.
Degni di nota sono anche il castello della Dame (XIV secolo) e la roccaforte di Faugères (XIII secolo).
Tutti questi elementi costruttivi hanno in comune materiali locali (pietre vulcaniche) di vario colore a seconda della loro datazione geologica. Ma notiamo anche che le case sono state arricchite con calcare proveniente dalla vicina Valle del Rodano (a est).
Si noti che le visite guidate del villaggio sono offerte in stagione (contattare +33 4 75 49 10 46) e che sono disponibili tabelle di orientamento che offrono viste particolari dei vecchi vulcani...
Poi è il momento delle escursioni che permettono, dal villaggio, di scoprire i beni naturali della città. Un percorso è quindi dedicato alla foresta di Barrès (querce, pini, cedri), e un altro invita a esplorare le aree coltivate o riservate al bestiame: Saint-Vincent-de-Barrès appartiene alle zone a denominazione di vino dei Coteaux de l'Ardèche ma anche produzione di picodons (formaggi) o pollame della regione (faraone, polli dell'Ardèche).
Per gli escursionisti, sono possibili anche anelli che uniscono Privas o la Valle del Rodano. Per quanto riguarda gli appassionati delle due ruote, dal paese hanno la possibilità di raggiungere il vicino percorso morbido Payre, tracciato su una vecchia linea ferroviaria ma anche la ViaRhôna, qualche chilometro più a est, che collega il Lago di Ginevra al Mediterraneo lungo il fiume su percorsi sicuri.
Mappe e informazioni allo +33 4 75 49 10 46.
La domenica mattina, mercato in piazza che mette in risalto i prodotti locali.
Nei mesi di luglio e agosto, il mercoledì, viene offerto un altro mercato alle 18:00.
1 maggio, mercato annuale delle pulci.
A luglio e agosto, eventi, mostre e spettacoli con l'associazione FestiBarres.
Il primo fine settimana di agosto, festa del raccolto.
A settembre, anni pari, festa medievale.
Ogni prima domenica del mese, mercato del libro e dell'artigianato.