Nel cuore della metropoli parigina, la città di Neuilly-sur-Seine si è sviluppata nel XVIII e XIX secolo per diventare la città splendida che è oggi. I suoi edifici prestigiosi, i suoi spazi verdi, le sue strade alberate: tutti questi elementi contribuiscono al suo fascino e alla sua reputazione!
La città è punteggiata da 39 marcatori storici che indicano i numerosi edifici di epoche diverse. Il XVIII secolo spicca con l'ex castello di Neuilly, un edificio che dal 1907 ospita l'ex convento delle Suore di Saint-Thomas-de-Villeneuve, il ponte sulla Senna, la casa più antica della città (1754), la Folie Saint-James e il suo imperdibile parco alberato, o il "Pavillon de Musique", un ex gabinetto di storia naturale.
Anche il XIX secolo offre numerosi tesori architettonici. Possiamo citare in particolare la chiesa Saint-Jean-Baptiste e i suoi dipinti, la casa di Théophile Gautier o quella del famoso neurologo Charcot, l'ex manicomio Mathilde che accoglieva bambini disabili, nonché diversi edifici religiosi come la chiesa Saint-Pierre e le sue splendide vetrate, il tempio protestante, la sinagoga o la chiesa avventista del 7° giorno. Tra gli edifici del XX secolo, si possono ammirare il palazzo in stile rinascimentale del Castello di Madrid, la casa di Félix Potin o le case Jaoul commissionate all'architetto Le Corbusier.
Gli esterni non hanno nulla da invidiare al patrimonio edilizio. Classificata con 3 fiori al concorso "Villes et Villages fleuris", Neuilly dispone di ben 24 ettari di spazi verdi concepiti come luoghi di convivialità e di scambio. La vegetazione che adorna le strade (74 sono costeggiate da 13.740 alberi) è l'altra grande risorsa della città. Una piccola perla tra le altre è il Temple de l'Amour (Tempio dell'Amore) chiamato anche "Temple de la Réserve du Roi", una vestigia del Secolo dei Lumi situata a sud dell'Ile de la Jatte.
Questo "polmone verde" alla periferia della capitale, con le sue numerose piazze e parchi giochi per bambini, è valso alla città un posto in cima alla classifica 2017 delle città più vivibili dell'Ile-de-France!
