Aspremont è un comune nel dipartimento delle Alpi Marittime, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, 12 km a nord di Nizza.
Il suo territorio di 9,4 km² va da 100 a 855 m sul livello del mare, sul versante "est" della valle del Var. È dominato a est dal Mont-Chauve ea nord dal Mont Cima.
L'ambiente della località è rimasto rurale e verde, composto principalmente da ambienti arbustivi o erbacei (44% della sua superficie) e boschi (32%).
Il suo sottosuolo ricco d'acqua (numerose sorgenti e diversi pozzi e pozzi lo attestano) e la sua posizione geografica tra le valli del Var e del Paillon a nord della costa mediterranea e il primo agglomerato di Nizza spiegano che fin dall'antichità, il sito di Aspremont è occupato da uomini. Fu però nell'XI secolo che si sviluppò un primo borgo a nord del territorio, protetto da un castello di cui restano le vestigia ai piedi del Monte Cima.
Dal 1426 al 1438, il villaggio fu spostato un po' più a sud, su uno sperone, in modo che gli abitanti fossero più vicini ai loro campi… Così, fino al XIX secolo, la località era riconosciuta per la qualità dei suoi vini, frutti e olio d'oliva!
Oggi Aspremont, che conta circa 2300 abitanti, mette in risalto il suo centro storico con il suo patrimonio pittoresco. Vicino a Nizza e alle spiagge, il fascino del villaggio e i punti panoramici che punteggiano le escursioni nei dintorni meritano una deviazione.
Il cuore del villaggio che domina la pianura del Var ha conservato un aspetto pittoresco che contribuisce pienamente al suo fascino: su una collina, costruita nel XV secolo, si compone a spirale, le abitazioni essendo costruite in cerchi concentrici attorno al chiesa parrocchiale.. Una passeggiata permette di osservare strade acciottolate, passaggi a volta e porticati, piccoli giardini tanto segreti quanto fioriti, ma anche alcune belle e più nobili case in pietra da taglio. Sono state conservate anche fontane e lavatoi.
Al centro si erge la chiesa di Saint-Jacques le Majeur, rimaneggiata in stile barocco caratteristico della regione nel XVI secolo, con fondazioni del XIII secolo. Conserva affreschi e dipinti, ma anche una superba pala d'altare settecentesca e una stupefacente e singolare statua "ingenua" della Vergine.
Altri edifici religiosi dovrebbero essere menzionati nella città: la cappella Saint-Claude, costruita nel XVII secolo per prevenire le devastazioni della peste, la cappella Notre-Dame des Salettes, a nord-est, o ancora la cappella di Sainte-Croix des Pénitents Blancs (XIX secolo).
In altro genere, ma questa volta a nord dell'attuale abitato, alle pendici del Mont Cima, nella località giustamente denominata Villevieille, si possono osservare i ruderi dell'originario borgo medievale, in questo caso quello che era il resti del primo castello feudale (XI sec.) ma anche, in basso, le tracce di abitati del villaggio. Per la maggior parte, i loro materiali sono stati riutilizzati per costruire il nuovo villaggio a sud.
Infine, sempre in tutt'altro registro, sulla sommità del Mont-Chauve, si è conservato il forte omonimo, a più di 800 m di altitudine. Costruito dal 1885 al 1888, chiamato anche Fort de La Palice, faceva parte della rete di fortificazioni a protezione del confine italiano nell'ambito del piano Séré de Rivières varato all'indomani della sconfitta del 1870. Questo forte aveva la specifica missione di difendere il valli del Var e del Paillon in caso di attacco nemico da nord. Vi erano ospitati ben 9 ufficiali, 21 sottufficiali e 272 soldati. Tuttavia non doveva essere utilizzato... Il forte ha perso la sua vocazione militare, ma è ora occupato dai servizi dell'aviazione civile (antenne, radar, ecc.).
Sul versante culturale, nella cappella dei Pénitents Blancs e nello spazio Honoré Trastour sono regolarmente ospitate mostre artistiche di qualità (dipinti, disegni, sculture, foto) e sono in programma mostre ed eventi associativi: informazioni allo +33 4 93 08 00 01.
Per gli atleti sono disponibili campi da tennis (da prenotare con il club locale allo +33 6 64 04 74 30) e il centro ippico Domaine de Massac offre bellissime passeggiate a cavallo nella campagna circostante (collegarsi allo 06 10 7625 59).
Questo ambiente collinare, costellato di elementi del patrimonio, zone boschive, uliveti e, ultimo ma non meno importante, magnifici punti panoramici sulla valle del Var, Nizza e il mare, favorisce anche interessanti escursioni. Inoltre, il percorso del GR5, questo grande percorso europeo che collega Rotterdam a Nizza, vale a dire il Mare del Nord al Mediterraneo, lungo 2200 km, attraversa Aspremont proveniente dalle Alpi.
Mappe e informazioni allo +33 4 92 14 46 14.
Un'alternativa: partecipare alle uscite del club locale Marcheurs des Monts. Iscriviti +33 6 75 50 48 81.