Il Convento dei Cordeliers di Embrun, nelle Hautes-Alpes, ospita oggi l'ufficio turistico della città.
Fu nel XIII secolo che venne costruito un primo convento francescano in città: i religiosi dipendevano allora dal capitolo generale di Moirans (vicino a Grenoble). Situata fuori città, fu distrutta nel XIV secolo e subito nel centro fu costruito un nuovo convento, per volere del Signore del Delfinato.
Un altro convento sarà costruito nel XVII secolo dopo che la cittadella fu demolita per ordine di Luigi XIII, che liberò terreni. Durante la Rivoluzione, la chiesa che serviva il monastero fu prima trasformata in un mercato del grano, poi fu parzialmente bruciata. E alla fine, la navata e la navata meridionale furono distrutte nel 1912. Oggi rimane la navata nord, composta da diverse cappelle. Riportate alla luce le decorazioni pittoriche, furono restaurate dal 1969 al 1971. Gli affreschi furono eseguiti nel XV e XVI secolo da pittori italiani.
Oltre a questi resti della chiesa, rimangono alcuni rari ma bellissimi edifici monumentali, come il refettorio e parti del chiostro (ora parte di proprietà privata). Il sito dell'ex convento è elencato nell'Inventario.
Le cappelle in stile gotico ei loro affreschi sono accessibili al pubblico, dalla reception dell'ufficio turistico. Una sala ospita anche una mostra che ripercorre la storia del convento.
Aperto tutto l'anno dal lunedì al sabato (e tutti i giorni in luglio e agosto). Ingresso libero. Informazioni su +33 4 92 43 72 72.