L'antica chiesa di Saint-Sauveur si trova a Nevers, nel dipartimento della Nièvre. I suoi resti sono visibili in Place Mossé, allo sbocco del grande ponte sulla Loira, vicino al centro storico della città.
L'edificio eretto nel XII secolo serviva un priorato fondato dal vescovo Ugo il Grande e che allora era di proprietà dei Benedettini di Cluny. Dopo il Medioevo la chiesa divenne anche parrocchia. Successivamente il priorato divenne seminario.
Venduta come bene nazionale durante la Rivoluzione, la chiesa crollò nel febbraio 1838.
Resta solo il portale laterale che si affaccia sulla piazza e sul ponte sulla Loira. Decorata con archi semicircolari, era incorniciata da pilastri: uno di essi, a destra, si è conservato, ma il suo capitello appare degradato.
Se entriamo sotto il portico, notiamo un secondo arco le cui colonne rastremate erano meglio conservate, dotate ancora di capitelli rappresentanti frutti, animali e persone.
Nel cortile sono visibili anche elementi della navata anticamente addossati alla cinta muraria (colonna con capitello), basi di volte e alcune testimonianze di portici.
Altre vestigia, meglio conservate, come il timpano del portale (che evoca la tradizione delle chiavi di San Pietro) e i capitelli scolpiti (uno di essi è decorato con una riproduzione in miniatura di una chiesa bizantina) sono ora conservate presso il museo archeologico del Nivernais (contatto +33 3 86 57 05 16).
Quanto al sito stesso dell'antica chiesa con la sua porta e il suo cortile, elencati nell'Inventario, appare su un percorso pedonale dedicato al patrimonio del centro urbano di Nevers. Il tutto è arricchito da pannelli esplicativi. Informazioni allo +33 3 86 68 46 00.