La "bourride sétoise" è una salsa di pesci bianchi dall'origine antichissima. Infatti questo piatto risale all'arrivo dei Focesi nella regione, e il nome proviene dal termine provenzale "boulido" che significa "bollito". Ne esiste anche una versione marsigliese.
La "bourride sétoise" è solitamente composta da "baudroie" (nome locale della rana pescatrice), verdure e aioli. Si cuoce il pesce in un brodo di verdure a base di pomodori schiacciati e di cipolle, olio, vino bianco, zafferano, timo e scorze d'arancia. Poi si taglia la rana pescatrice, e la si serve ricoperta dalla salsa di aioli con tanto aglio.
Un piatto consistente che viene solitamente servito con patate lesse e a volte crostoni di pane. Il tutto accompagnato da un bicchiere di vino bianco della Valle del Rodano.