Costruita nel XII secolo da Jean de Châtillon su un isolotto di Saint-Malo, a Ille-et-Vilaine, la cattedrale di Saint-Vincent ha subito molte trasformazioni nel corso dei secoli, in particolare a seguito dei danni della Seconda Guerra Mondiale.
Bellissima miscela di stile gotico e romanico, questo edificio classificato come monumento storico è stato in gran parte ricostruito nella seconda metà del XX secolo, rivelando ora una freccia ispirata a quella della chiesa di Saint-Pierre de Périers.
Di pianta a croce latina, rivela volte a vela nel coro e creste per la navata nord, mentre la navata stessa è composta da tre navate con bellissimi capitelli romani scolpiti.
Nel 1968, un grande rosone progettato da Raymond Cornon sostituì i tre bovindi dell'abside e ridò alla cattedrale l'aspetto che aveva prima della distruzione inglese del XVII secolo.
All'interno, gli amanti dell'arte sacra possono ammirare splendidi arredi, tra cui un pulpito del XVIII secolo, un altare maggiore creato da padre e figlio di Arcabas, fonte battesimale adornata da tre statue in marmo bianco del XVIII secolo o anche una Madonna con Bambino che un tempo si trovava sopra la Grand-Porte de Saint-Malo intramurale.