Città di Saône-et-Loire, nel cuore della Borgogna, Le Creusot è conosciuta in tutto il mondo per il suo patrimonio industriale del XIX e XX secolo, ma anche per le sue attuali aziende all'avanguardia. Destinazione unica in Francia per gli amanti del turismo industriale, la città è riuscita a preservare il suo passato industriale entrando con forza nel XXI secolo.
Caratterizzato dall'allevamento e dalla viticoltura, in particolare con la presenza dei vicini vitigni della Borgogna, il comune di Le Creusot si trova sul bacino carbonifero di Blanzy, non lontano da Marmagne, Saint-Firmin e Montcenis.
Descritta spesso come città-fabbrica, se ne parla fin dal XIII secolo. Miniere, fonderia reale e altre industrie si susseguirono sul suo territorio.
Ex fabbrica di cristalli della regina, il castello della Verrerie è uno dei gioielli di Le Creusot. Costruito alla fine del XVIII secolo per ospitare la fabbrica di cristalli della regina Maria Antonietta, fu completamente trasformato pochi decenni dopo per diventare la residenza degli Schneider, allora maestri delle fucine. Di architettura classica, ha un cortile principale fiancheggiato da due antichi forni, uno dei quali ospita un piccolo teatro all'italiana e l'altro una pinacoteca. Il tutto beneficia di una classificazione come Monumento Storico. L'edificio ospita l'ecomuseo dedicato alla valorizzazione del patrimonio industriale di Le Creusot e della sua regione. Il castello della Verrerie è circondato da un magnifico parco paesaggistico accessibile al pubblico. Questo parco di 28 ettari in stile inglese ospita diverse aree di alberi centenari, oltre a un parco giochi, aree pic-nic o anche un recinto per animali e un percorso fitness.
Classificata Monumento Storico, anche la città operaia della Combe des Mineurs non manca di interesse. Costruito all'inizio del XIX secolo per ospitare una colonia di lavoratori inglesi, è costituito da case in mattoni in stile britannico.
Passeggiando per la città, puoi anche ammirare il Piledriver, che è diventato un simbolo della città, o il Tour des Bandages. Torre quadrata della fine del XIX secolo, è una replica della torre Bost. Da non perdere la locomotiva classificata Monumento Storico, la più grande locomotiva a vapore prodotta in Francia e l'ultima a circolare ancora sulla rete ferroviaria nazionale.
Dopo un giro nel parco turistico di Les Combes con la sua pista estiva per slittini, le sue montagne russe e la sua teleferica, o le stele commemorative delle tenute Jean e Françoise Schneider, dirigetevi verso le varie chiese della città, seguendo le esempio la chiesa di Saint-Henri con il suo carillon di 25 campane classificato come monumento storico o la chiesa di Saint-Laurent con i suoi pannelli dipinti da Michel Bouillot.
Alle porte della città, è possibile imboccare un sentiero con cartelli e opuscoli che conduce alla brughiera di La Chaume, uno degli otto siti naturali gestiti dal Conservatorio degli spazi naturali della Borgogna.
Il mercato settimanale si tiene ogni giovedì, tutto il giorno, in rue du Maréchal Joffre. Un altro è offerto anche il sabato mattina.
I concerti sono organizzati a giugno per il festival musicale.
A metà luglio vengono offerti balli e fuochi d'artificio per celebrare la festa nazionale.
A metà luglio, la città ospita Les Rugissantes, un festival di arti di strada.
Ad agosto, piazza Saint-Laurent e il suo carnevale.
Les folles Escales, ad agosto, è l'occasione per assistere a numerosi concerti gratuiti.
Durante tutto l'anno vengono organizzate regolarmente visite guidate al castello della Verrerie.