È nella sala da pranzo del castello, cuore pulsante della casa, che si dispiega la tavola gastronomica, con i suoi 45 posti al coperto e 55 all'aperto. Dominata da un'imponente cornice in legno a "scafo d'imbarcazione", la sala è ampliata da un tetto in vetro Belle Époque che offre una vista bucolica sui giardini e sui parterre della terrazza esterna installata tra fiori e boschetti: La Broderie.
La cucina dello chef Bertrand Jeanson dà il posto d'onore ai paesaggi circostanti e ai sapori locali. Prodotti essenzialmente biologici e stagionali scelti con cura da artigiani locali e lavorati da team tanto creativi quanto appassionati.
Possono eventualmente essere integrati da alcuni sapori più lontani, ma anche da verdure, frutta o erbe aromatiche dell'orto che si creano nei giardini del castello.